martedì 4 novembre 2014

Recensione WCW Nitro per PlayStation da GamesMaster n° 8 dell'agosto 1998

WCW NITRO per la prima PlayStation, il gioco che, più di ogni altro, ho cercato per mari e per monti, fino a quando non sono riuscito a trovarlo scoprendo che quelli che si erano occupati di recensirlo sulle varie riviste specializzate... beh, avevano ragione!
Tutto cominciò in un tardo pomeriggio del 1997, a casa dei miei genitori, dove ovviamente ancora vivevo. Da qualche mese stavo svolgendo il servizio militare a Merano, in provincia di Bolzano, a più di 400 chilometri di distanza dalla mia terra nativa, l'amato Mugello.

Ma di tanto in tanto, tornavo a casa in licenza nel fine settimana e ne approfittavo per vedermi gli episodi di WCW Monday NITRO registrati su VHS il venerdì sera sull'emittente satellitare TNT Europe. Mentre guardavo uno di questi show, mostrarono velocemente la pubblicità di un nuovo videogame sulla World Championship Wrestling: si trattava di WCW vs the World e vedendo quelle immagini che mostravano un incontro fra due "cruiserweight" (che non riuscì neanche a riconoscere), me ne innamorai subito e decisi che avrei fatto di tutto per poter acquistare la mia prima console per videogames, la PlayStation. 
Riuscì a comprare la PlayStation per Natale, approfittando di qualche giorno di licenza. Ed insieme a quella, mi procurai anche WCW vs the World, che trovai miracolosamente in un negozio nel sottopassaggio della stazione di Santa Maria Novella a Firenze. Fortuna (si fa per dire...) volle che dopo qualche settimana, mentre mi trovavo in licenza, presi il morbillo... per cui ebbi la possibilità di rimanere per un po' di tempo a casa in convalescenza ed i miei amici (che il morbillo lo avevano già preso da bambini...) venivamo a trovarmi per giocare alla PlayStation. Nonostante fosse molto semplice e piuttosto scarno (nel senso che c'erano poche opzioni e modalità), adoravo WCW vs the World, anche perchè fino ad allora, il massimo con cui avevo giocato in casa mia erano i giochi per Commodore 64!
Una sera, durante un viaggio di ritorno in caserma (più di sette ore di treno!!!), avevo comprato una rivista da leggere. Una rivista di videogiochi, per la precisione. Su quel giornaletto, lessi che la THQ avrebbe prodotto un seguito per WCW vs the World. Si trattava di WCW NITRO e dalle prime foto mi sembrò davvero una figata! La grafica era molto più realistica, i lottatori somigliavano a delle versioni digitalizzate delle loro controparti in carne ed ossa. 
Da quel momento, riuscire a trovare WCW NITRO diventò per me una vera e propria ossessione. Tenete conto che nel 1998 la situazione era ben diversa da oggi, che quando esce un qualsiasi videogame lo si può trovare in tutti i centri commerciali, in ferramenta o dal rigattiere... in quegli anni, i videogiochi li vendevano soltanto nei negozi specializzati ed il wrestling, in Italia, non veniva più trasmesso ormai da quattro anni. Per cui le mie varie incursioni nei negozi di videogiochi si rivelarono tutte vane. Anche a Merano facevo diventare matti i miei commilitoni... molti di loro erano alla ricerca di Colin McRae Rally e lo trovavano tranquillamente nel primo negozio in cui entravano... ma io, nella speranza di trovare WCW NITRO, giravo per negozi praticamente ogni giorno, ma senza alcun risultato.
Nel frattempo, in febbraio, avevo anche conosciuto Eleonora, la ragazza che, undici anni più tardi, sarebbe divenuta mia moglie. Anche lei fu "vittima" di questa mia ossessione... pure quando terminai il servizio militare in luglio, ogni volta che andavamo a fare una passeggiata a Firenze, io mi fermavo in tutti i negozi alla ricerca di WCW NITRO.
Un pomeriggio, verso la fine di agosto (o forse erano i primi giorni di settembre), io ed Eleonora ci eravamo fermati in un bar in Piazza del Duomo a Firenze per prendere un the freddo e sfogliando le pagine di un volantino, notai la pubblicità di un negozio chiamato GameStore, che si trovava in Via Baracca (ho appena scoperto da StreetView che adesso ha cambiato nome in GameLife, come si può vedere dalla foto sotto...). 
Eleonora mi disse: - No basta, adesso gli telefoni subito e senti se hanno codesto benedetto NITRO!!! -. Era un'ottima idea, anche perchè via Baracca si trova molto lontana dal centro ed occorreva prendere l'auto per andarci. Telefonai e la risposta fu... SI!!! Finalmente avevo trovato WCW NITRO! Andammo a prendere la macchina al parcheggio di Santa Maria Novella e con non poca difficoltà (non ero ancora molto pratico con le strade di Firenze...) riuscì a raggiungere il negozio. WCW NITRO era lì ad aspettarmi e non mi sembrava vero!
La sera tornai a casa ed Eleonora venne a cena dai miei (stavamo insieme da pochi mesi ma avevamo bruciato tutte le tappe)... pure lei, che di videogames non ne sapeva niente (ne ovviamente di wrestling...) volle provare quel gioco che avevo inseguito per almeno otto mesi!
Che dire, la delusione, da parte mia, fu tanta, perchè il concetto di WCW vs the World era stato completamente stravolto. La grafica era molto più realistica, è vero, ma i personaggi erano terribilmente scattosi, sembravano quasi dei robots. Gli incontri si riducevano a velocissimi scontri che duravano, quando andava bene, un minuto o poco più, decisamente poco realistici, senza alcuna strategia o "psicologia". 
Eleonora invece sembrò divertirsi, soprattutto quando The Giant (oggi noto come The Big Show) alzò il braccio al cielo gridando "Aaah!", per annunciare l'imminente Chokeslam (la "Showstopper") e lei si mise a ridere dicendo: "E questa cos'è, la mossa dell'ascella mortale?". Da quel momento in poi e per tutte le partite successive, lei scelse sempre The Giant per fargli fare quella mossa... "Aaah!"!
In quegli otto mesi avevo letto tante recensioni su questo gioco, sia in caserma che a casa e pure in spiaggia. Tutte lo avevano giudicato negativamente. Ma io non ci volevo credere.
Una delle più negative in assoluto fu quella pubblicata sul n° 8 della rivista Games Master, nell'agosto del 1998. La comprai durante la mia prima vacanza al mare con Eleonora (ci eravamo conosciuti soltanto sei mesi prima) e la lessi mentre prendevo il sole sdraiato sulla spiaggia.
Ad ogni modo, non mi sono mai pentito di aver comprato quel videogame. Ci ho comunque giocato per tanto tempo (e qualche partita ce la faccio ancora, sulla PSP...), anche se dopo qualche mese tornai a WCW vs the World. Non rimpiango neanche la lunga "caccia" che mi ha portato a trovarlo, anche perchè con tutto quello che è accaduto in quel periodo (il servizio militare, gli amici, le prime uscite con Eleonora...) lo ricordo come uno degli anni più intensi ed emozionanti di tutta la mia vita.

"Titan Morgan" Manuele Poli
titanmorgan@hotmail.com

Nessun commento:

Posta un commento