mercoledì 21 settembre 2016

Il ritorno di Hulk Hogan alla WWE è più vicino di quanto si possa pensare?

Come ormai tutti saprete, Hulk Hogan e la WWE hanno separato le loro strade poco più di un anno fa, dopo che il noto sito scandalistico Gawker ha reso pubbliche alcune conversazioni private di Hogan riprese da una telecamera nascosta nelle quali emergeva che l'ex campione del mondo aveva utilizzato alcuni epiteti razzisti rivolti all'ex fidanzato della figlia.
Dopo l'allontanamento di Hogan, la WWE ha rimosso dal WWE Network gran parte dei contenuti che lo vedevano protagonista, ma da qualche tempo a questa parte hanno cominciato lentamente a renderli nuovamente disponibili.
Da allora ci sono state svariate speculazioni secondo le quali, un giorno Hulk Hogan avrebbe fatto il suo ritorno alla compagnia. Sembra che la situazione tra le parti sia migliorata recentemente ed è possibile che la WWE stia cominciando a tastare le acque per accertarsi se sia arrivato o meno il momento di riportare The Hulkster dove merita di stare, adesso che si è buttato alle spalle tutta la scomoda vicenda di Gawker.
Secondo alcune fonti, se Hulk Hogan farà davvero il suo ritorno alla WWE, ciò avverrà durante la Road To WrestleMania XXXIII, o addirittura in occasione dell'evento stesso.
La maggiore preoccupazione a riguardo di un suo possibile ritorno riguarda come gli sponsor o la comunità afro-americana reagiranno alla notizia. Alla WWE temono di poter ricevere un contraccolpo da entrambi i fronti o almeno da uno di essi.
Al momento, alla compagnia ritengono che il gioco non valga la candela, per cui preferiscono non assumersi rischi inutili, ma pensano che più tempo passerà, minori saranno le possibilità che l'eventuale ritorno di Hogan possa scatenare delle polemiche.
Tuttavia, a conferma dei timori che attanagliano la WWE, occorre tener presente che non appena questa notizia è uscita, svariati siti americani non hanno perso tempo a pubblicare nuovamente le trascrizioni dei discorsi di Hulk Hogan risalenti ad una decina di anni fa e contenenti le frasi incriminate, chiedendosi se sia veramente il caso di ridare nuovamente visibilità ad un individuo del genere.
Per questo rimango della mia idea che non rivedremo mai più Hulk Hogan comparire dal vivo in uno show della WWE, anche se lo scorso 13 settembre, un grafico del Connecticut, tale Steve O'Laughlin, ha scritto su Behance.net che la WWE gli avrebbe commissionato la realizzazione di non una, ma ben tre differenti "identità grafiche" con il tema Hollywood Hulk Hogan. 
Al momento non abbiamo ancora conferma sull'attendibilità delle dichiarazioni di questa persona (la mia impressione è che si tratti di materiale grafico del 2002), ma ad ogni modo è molto probabile che nell'immediato futuro i responsabili della WWE discuteranno con Hulk un nuovo accordo commerciale, considerato che nel periodo in cui era sotto contratto, il merchandise di Hogan vendeva quanto quello delle superstars attive nonostante si sia ritirato da oltre un decennio. 
Quasi sicuramente reinseriranno anche il suo nome nella storia ufficiale della compagnia, così come nella Hall of Fame, mentre il suo profilo tornerà ad essere presente sul sito ufficiale della WWE. 
Ma per farlo tornare in scena ci sarebbero troppe difficoltà, per questo ritengo che sia impossibile che ciò avvenga. 
Tenete conto che nell'ultimo anno il nome di Hulk Hogan è stato associato a razzismo, sesso promiscuo, omofobia e pornografia, la sua immagine è davvero troppo compromessa per poterlo far di nuovo entrare in scena sulle note della canzone "Real American" così, come se niente fosse. 
E' vero che quei discorsi da lui pronunciati risalgono a quasi dieci anni fa, ovvero ad una fase della sua vita ormai lontana e superata, così come è altrettanto vero che Hogan si è scusato pubblicamente prendendo le distanze da ciò che era diventato in quel periodo a causa di una serie di sfortunate vicissitudini familiari, ma il problema infatti non è tanto la percezione dei fans o degli addetti ai lavori, che hanno ormai metabolizzato la questione, lo hanno perdonato e sarebbero pronti ad accoglierlo di nuovo, bensì l'opinione pubblica ed i mass media più aggressivi ed ipocriti, per i quali tornerà sempre più comodo che Hulk Hogan rimanga un razzista che fa sesso con le mogli degli altri. Ed in un'azienda quotata in borsa che ha fatto del politically correct il proprio cavallo di battaglia, non c'è posto per una figura che nella scena pubblica viene percepita secondo questi canoni. 
Inoltre, sono davvero troppe le difficoltà di gestione che il suo ritorno potrebbe suscitare: come lo potrebbero reintrodurre alla luce di tutto quello che lo ha visto coinvolto? Come giustificherebbero ciò che ha detto in quelle frasi senza menzionarlo nei programmi televisivi? Come lo farebbero rapportare con le superstars afro-americane senza cadere in luoghi comuni (se interagisse con un nero direbbero che lo fa soltanto per riabilitarsi, se invece ignorasse gli afro-americani direbbero che è perché è un razzista). 
Per noi fans non ci sono problemi, è ovvio, perché sappiamo come stanno le cose e lo abbiamo accettato, ma non è così per l'opinione pubblica, sempre alla ricerca di un "mostro" contro cui scagliarsi. E per la WWE, che è un'azienda quotata in borsa, quello che dice l'opinione pubblica viene prima di tutto, per cui ribadisco, scordatevi pure di rivedere Hulk Hogan dal vivo in uno show della WWE, non accadrà mai, fatevene una ragione.

Credits: NoDQ.com

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