Questa mattina negli Stati Uniti è andata in onda sulla ABC l'attesissima intervista rilasciata da Hulk Hogan al popolare programma Good Morning America, nella quale The Hulkster ha chiesto perdono per il linguaggio da lui utilizzato durante una conversazione privata ripresa da una telecamera a sua insaputa circa otto anni fa e che è venuta alla luce lo scorso mese di luglio generando uno scandalo che ha portato all'allontanamento di Hulk dalla WWE ed alla cancellazione di ogni suo riferimento dagli archivi telematici della compagnia.
Lo show è cominciato con una clip che mostrava i trascorsi di Hulk alla WWE ed alla WCW, dopo di che è partita l'intervista vera e propria con la bellissima conduttrice Amy Robach.
A proposito del suo allontanamento dalla WWE, Hulk Hogan ha dichiarato:
- Al di là di tutto quello che ho passato, questo fatto ha rappresentato il colpo più duro.-
Poi ha proseguito:
- Mi trovavo nel periodo più brutto di tutta la mia vita. Al punto che mi sarei voluto uccidere. Ero veramente arrabbiato con mia figlia... in realtà senza un motivo valido. Ero infastidito per una cosa accaduta tra lei ed il suo ragazzo e non ero a conoscenza del fatto che mi stessero filmando.
Non sono un razzista. Non avrei mai dovuto dire ciò che ho detto. Era sbagliato. Sono imbarazzato, ma molte persone devono capire che si ereditano certe cose dall'ambiente in cui si trascorre la propria vita. Sono cresciuto a sud di Tampa, in un quartiere molto povero e agitato, dove tutte le nostre famiglie avevano un reddito bassissimo e con i miei amici... usavamo salutarci abitualmente usando quella parola (il termine "negro", n.d.tr.). Quella parola veniva pronunciata come se niente fosse.
Nell'ambiente in cui sono cresciuto... tutti i miei amici, bianchi o neri che fossero, sentivano quella parola ogni giorno. Quando ci incontravamo la mattina, era il nostro buongiorno. Credo fosse parte della cultura e dell'ambiente in cui siamo cresciuti. -
Ai suoi fans, Hogan si è rivolto così:
- Per favore, perdonatemi. Sono un brav'uomo. -
Sul suo licenziamento dalla WWE, ha aggiunto:
- Tutto ciò che ho fatto nella mia carriera, nella mia intera vita, è come se non fosse mai accaduto. Sono devastato. -
Sulla poesia scritta dalla figlia Brooke per lui:
- Se c'era qualcuno che avrebbe avuto il diritto di rinnegarmi, quella era lei. Lei avrebbe dovuto buttarmi via come un sacco della spazzatura e invece mi ha mostrato più amore di tutti gli altri. -
A questo punto, Hulk Hogan si è fermato e ha iniziato a piangere. Dopodiché ha detto che Brooke l'ha supportato, e che in quell'occasione lui era arrabbiato con lei, non con il suo ragazzo di colore. Quando è esploso lo scandalo, Brooke gli ha fatto sapere che non aveva alcun bisogno di perdonarlo, poiché non era arrabbiata con lui.
Hulk ha concluso:
- Solo perché una persona commette un errore, non la si può buttare via. Non si può buttare così la brava gente. Se tutti coloro che toccano il fondo venissero giudicati per qualcosa che hanno detto o se le loro vite e carriere venissero cancellate in base a una frase pronunciata dieci o venti anni prima, sarebbe un mondo davvero triste. Le persone migliorano ogni giorno. Migliorano. -
Nel fuori onda, Hulk Hogan ha comunicato la sua intenzione di lavorare per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'impatto che hanno gli insulti razzisti. Inoltre ha affermato che vorrebbe poter avere una seconda possibilità con la WWE.
Qui sotto potete vedere il video dell'intervista che ha già fatto il giro del mondo ed è stata tradotta e pubblicata anche dai principali organi di stampa italiani, quali Il Corriere della Sera, La Repubblica e La Gazzetta dello Sport tra gli altri.
Credits: WorldOfWrestling.it (traduzione a cura di Alessandro Bogazzi)
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