L'Hall of Famer della WWE Koko B. Ware ha rilasciato un'intervista al podcast The Two Man Power Trip of Wresting nel corso di questa settimana e quando gli è stato chiesto dei suoi trascorsi passati con Hulk Hogan, ha risposto come segue:
- Quando Hulk Hogan arrivò nel territorio di Memphis, in Tennesseee, insieme al suo "fratello" Eddie Boulder (Brutus Beefcake), io sono stato tra quelli che li hanno aiutati di più perchè all'epoca nessuno avrebbe voluto mostrare loro niente in Memphis e perché erano davvero acerbi essendo appena arrivati da Tampa in Florida, non sapevano distinguere una presa al polso da un orologio da polso. Hogan voleva imparare come eseguire il dropkick e tutte le altre manovre più folli, ma io gli spiegai che avrebbe dovuto apprendere come combattere secondo lo stile che si addicesse ad un uomo della sua stazza.
In tutti gli anni che sono stato insieme ad Hulk Hogan, non è mai uscita una sola parola di tipo razzista dalla sua bocca, ne in macchina quando eravamo in viaggio, ne nello spogliatoio. Non l'ho mai sentito pronunciare qualcosa fuori dall'ordinario e questa è la ragione per cui sono rimasto davvero scioccato quando sono venuto a sapere che aveva detto quelle cose, perché quello non è il Terry che conoscevo. Per me è sempre stato come un fratello da madre differente e che Dio lo benedica, sono felice che abbia vinto quella causa in Tribunale. Posso affermare tutto questo in completa onestà, non lo sto dicendo per guadagnarci qualcosa, non avrei alcun interesse a farlo, così come non mi sederei mai qui a dire una bugia tipo che all'epoca in cui combattevamo insieme Hogan era un razzista, perché se fosse stato così, non avrei avuto alcun problema a dirlo. -
Nel frattempo, in seguito alla scomparsa del più grande pugile di tutti i tempi Muhammad Alì, Stephanie McMahon (@StephMcMahon) ha lasciato su Twitter questo commento accompagnato dalla seguente foto:
- La gente non realizza ciò che ha finché non l'ha perduto. Foto prima di Wrestlemania. #RIPMuhammadAli #Champ -
Molti fans le hanno risposto facendole notare che quello che lei ha scritto, è proprio ciò che la WWE sta facendo con Hulk Hogan, ovvero che probabilmente si renderanno conto di ciò che avevano soltanto quando lo perderanno, ma l'impressione è che scrivendo quella frase accompagnata proprio da quella foto, Stephanie volesse mandare un messaggio specifico rivolgendosi non soltanto alla scomparsa di Muhammad Alì, ma anche all'esilio di Hulk Hogan, che è rimasto l'unico ancora in vita fra i tre protagonisti di quello scatto (Liberace, al centro, è scomparso nel 1987).
Ci sarebbe anche da far notare che Stephanie McMahon è la prima personalità associata alla WWE a pubblicare una foto di Hulk Hogan su Twitter da quasi un anno a questa parte.
Ci sarebbe anche da far notare che Stephanie McMahon è la prima personalità associata alla WWE a pubblicare una foto di Hulk Hogan su Twitter da quasi un anno a questa parte.
Credits: WrestlingInc.com, Twitter.com
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