Nel marzo del 1994, una rivista britannica chiamata Impact: the action movie magazine pubblicò un articolo sulla nuova serie televisiva Thunder in Paradise, con protagonisti Hulk Hogan, Chris Lemmon e Carol Alt.
Nell'articolo (che potete leggere cliccando QUI) veniva spiegato che Thunder in Paradise rappresentava finalmente un passo avanti per la carriera cinematografica di Hulk Hogan, dopo il moderato successo di No Holds Barred, Suburban Commando e Mr. Nanny.
Questa analisi si basava sull'episodio pilota della serie, un vero e proprio lungometraggio che in seguito verrà distribuito anche in DVD.
Secondo Impact: the action movie magazine, in Thunder in Paradise, una serie creata dagli stessi ideatori di Baywatch, Hulk Hogan si presentava come un eroe che era allo stesso tempo piacevole ma anche letale.
Ma la parte più interessante dell'articolo sono le dichiarazioni di Hulk Hogan, che per l'occasione parlava anche della distribuzione internazionale di Thunder in Paradise. E per giunta, l'Italia fu il primo paese ad acquistare la serie.
- Baywatch era molto popolare, - ha detto Hulk Hogan, - ma mancava di un elemento ricercato dai telespettatori: l'azione. Per Thunder utilizziamo lo stesso staff tecnico di Baywatch ed abbiamo la medesima combinazione di belle donne e stupende spiagge, ma c'è anche tanta azione! -
Una volta messo insieme il prodotto, è poi toccato ad Hulk Hogan presentarlo nel migliore dei modi ai potenziali acquirenti per farlo volare in alto.
- Mi sono incontrato con il magnate delle telecomunicazioni italiane Silvio Berlusconi, - ha ricordato Hogan - siamo entrambi italiani ed è stato sufficiente prendere un cappuccino insieme per raggiungere un accordo! -.
Credits: ImpactOnLine.co
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