Attraverso un comunicato ufficiale pubblicato sul suo blog personale, Hulk Hogan ha fatto sapere ai suoi fans cosa riserverà l'immediato futuro alla sua carriera ed al fenomeno della Hulkamania in generale.
Traduzione a cura di Ambrogio Giacovelli (WorldOfWrestling.it)
Cosa ve ne importa dello Stato
dell’Unione quando potete avere lo Stato della Hulkamania?
1° Stato
della Hulkamania (Edizione del Febbraio 2015)
Prima di
dirvi cosa c’è in serbo nel futuro della Hulkamania, torniamo dov’eravamo rimasti
perchè l’Hulkamania si sta avvicinando ad un crocevia infernale! Questo “Stato
della Hulkamania” potrà anche trovare molti detrattori, ma sarà molto più
positivo di qualsiasi altra cosa e sicuramente più sincero con tutti voi ‘maniacs;
perché è questo ciò che vi meritate.
Prima di
tutto, il nostro ritorno alla WWE è avvenuto in un anno epico. L’accoglienza
che la folla mi ha riservato ogni volta che sono entrato in scena è stata
pazzesca! Inutile dirlo, la Hulkamania non ha perso il suo smalto; molti Hulkmaniacs
hanno avuto a loro volta dei piccoli ‘maniac e il nostro movimento è diventato
persino più forte. Detto questo vorrei poter dire che la parte sul ring dell’Hulkamania
non è in dirittura d’arrivo ma… il fatto è che anche se l’Hulkamania non morirà
mai, la sua parte “in-ring” ha sicuramente dovuto rallentare negli ultimi due
anni. Anche se ci siamo divertiti un sacco ed il brand della Hulkamania che
abbiamo inventato sarà per sempre immortale, il mio corpo non lo è.
Comunque,
anche dopo la dozzina di operazioni alla schiena, protesi al ginocchio ed
all’anca e altri infortuni di minor rilevanza che ho avuto negli ultimi trenta
anni, sono più che sicuro quando affermo che ho ancora un po’ di benzina nel
serbatoio, fratelli!
Anche se questo corpo è diventato più lento, è ancora lontano dall’essere
costretto a smettere definitivamente di fare quello che più mi appassiona, ovvero
cercare di rendere il wrestling un’arte come nessun’altra. Interagire con i
fans, sentire la loro energia, l’adrenalina, creare l’atmosfera, percepire le
emozioni di ognuno, tutto questo mi elettrizza. E’ questa passione che mi fa
capire perché faccio ciò che faccio… e non è solo per l’affetto che i fans
hanno verso di me, ma anche per l’amore che io provo per loro.
Ci sono
alcuni wrestlers ed alcuni fans che pensano di fare un paio di “stint” per poi
andarsene via per lasciare il posto a qualcun altro della prossima generazione
o, per essere più chiaro, smetterla di stare sotto i riflettori. Lasciate che
sia molto chiaro, cari “haters”… io non ho fatto tutto questo soltanto per i
riflettori, per la carriera o per il denaro, per poi farmi da parte e fine
della storia. Se fosse stato questo il caso, mi sarei ritirato tanto tempo fa,
ma se sono ancora sotto i riflettori alla mia età significa che altri non si
sono fatti avanti per prenderseli oppure non si sono saputi reinventare
abbastanza per rimanere rilevanti. Io faccio tutto questo perché tantissimi fans
insistono nel volermi ancora e se qualcuno conosce bene l’economia sa che alla
domanda deve corrispondere un’offerta. Quando prendi il wrestling come una
carriera o un lavoro, allora posso capire la logica di ritirarsi e restare
nell’ombra, ma quando è la tua passione e fai ciò che ami sapendo che il tempo
a disposizione in quella che chiamiamo vita è limitato, beh perché non fare ciò
che si ama finche si riesce?
Alcuni
dicono, se ami qualcuno lascialo andare… tradotto, vogliono che appenda gli stivali
al chiodo. Ma come potrei mai lasciare andare i miei fans e la mia passione??? Il
fatto è che questo amore che dura da 35 anni sta per giungere presto ad una
fermata, e non è una questione di “se”, ma di “quando” gli stivali saranno
appesi, pur essendo consapevole che negli ultimi anni non ho combattuto molto, per
cercare di recuperare a pieno il mio corpo. Dopotutto, presumo di avere ancora qualche
conto arretrato da saldare in questo cammino che mi ha richiesto così tanti
sacrifici. Ma, mi sono reso conto, che anche senza che io sia salito sul ring,
l’Hulkamania è ancora in pista!
Quando
appenderò gli stivali definitivamente avrò pace, ma l’Hulkamania continuerà la
sua corsa.
Ma che ne sarà dell’Hulkamania senza il ring??? La risposta è: un
sacco di cose, fratelli! Potrò trascorrere molto più tempo con i miei fans, che
amo così tanto, e con la mia famiglia che da anni mi prega di rallentare.
Chissà, magari potrei condurre un paio di show sul WWE Network. Essere
coinvolto in attività benefiche come già faccio adesso con l’organizzazione “50
Legs” e dare il mio piccolo contributo alle donne che combattono contro il
cancro al seno. Ci sono diversi progetti in ballo inclusi possibili film, prodotti,
tour per i fans e altri affari.
Parlando di
affari, l’Hogan’s Beach è un ristorante che sta andando bene ed è un posto dove
quando voglio posso ritirarmi e prendere un hamburger anziché dover combattere
contro qualche Gigante. Anche l’Hogan’s Beach Shop sta andando bene! Il mio collaboratore
Ron Howard sta facendo un sacco di cose interessanti; ho visto persino piccoli Hulkamaniacs
vestiti di rosso e giallo con i loro genitori. Mi riempie il cuore vedere una
nuova generazione di Hulkamaniacs. Facendo avanti e dietro al “Beach Shop”, ho
la possibilità di avvicinarmi ai fans e questo permette a me e Ron di espandere
il ulteriormente il brand nel mondo, fornendo tutti i tipi di abbigliamento, giocattoli,
souvenir, persino cinture da palestra. Inutile dirlo, l’Hulkamaina sarà
occupata per almeno altri trenta anni fuori dal ring.
Ma prima che
io concluda questo messaggio per i miei ‘maniacs, vorrei dire solo questo… posso
combattere ancora??? Yes Yes Yes!!! (come direbbe Daniel Bryan). Combatterò
ancora per la WWE??? Starà a Vince (McMahon) ed a Triple H decidere e solo il
tempo ce lo dirà. Mi è stato detto che “non ho nient’altro da dimostrare” e
sono d’accordo. Non sto cercando di dimostrare qualcosa ma desidero soltanto
poter disputare un incontro d’addio come ha fatto Ric Flair qualche anno fa.
Personalmente, sento che potrei non solo fare un altro match, ma avere addirittura
un intero ultimo “stint”, dato quanto mi sento bene e questo è un dato di fatto!
Sono stato in palestra giorno dopo giorno come se fossi ancora il campione del
mondo. Ultimamente ho lavorato bene anche sul ring correndo tra le corde,
facendo cadute e sono persino capace di eseguire tutte le mie mosse
caratteristiche se me ne viene data l’occasione. Ma, lo ripeto, la decisione
non è mia, ma spetta alla WWE. Spero che Vince o Triple H mi diano quell’ultimo
match a WrestleMania, dove la mia carriera “in-ring” potrebbe finalmente
trovare una giusta conclusione, perché la WWE è sempre stata la mia casa.
Chi potrei
affrontare??? Beh anche questo sta alla WWE decidere…. potrebbe essere Sting, The Undertaker o The
Big Show per quello che ne so, ma mi piacerebbe che invece fosse John Cena. Vorrei
passare il testimone un’ultima volta a Cena sapendo quanto è costante e dedito
a questo business e per il fatto che considera la WWE come una priorità in
tutti i suoi progetti. Non c’è da stupirsi se la sua Cenation sta diventando la
prossima Hulkamania e sarebbe il match d’addio ideale per me. Comunque, se
vogliono realmente vendere proprio tutti i posti di quell’ENORME stadio a
Dallas per WrestleMania XXXII il prossimo anno, per tentare di infrangere il record
di spettatori di WrestleMania III, quale incontro migliore potrebbe esserci se
non un Austin vs Hogan?
Nei mesi
prossimi gli aspetti “in-ring” della Hulkamania rimarranno incerti ma noi
resteremo ottimisti e positivi sul fatto che la WWE possa offrirci davvero una
passerella finale che metterà per sempre fine al nostro capitolo wrestling. Dopo
di ciò, verranno scritti altri capitoli della nostra storia perché questo libro
è ancora lontano dalla sua conclusione.
Hulk Hogan
Credits: WorldOfWrestling.it & Exclusive.HulkHogan.com
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